L’idea di Vito Rotondi CEO di MEP è che "..il dibattito antico tra John Maynard Keynes, le cui teorie salvarono il mondo dalla crisi del 1929, e Frederic von Hayek, secondo il quale quelle teorie servissero soltanto per le crisi, ispira ancora oggi il principio che sia fondamentale sostenere la domanda, gli investimenti e le competenze delle Aziende anche con una politica industriale pubblica. Tutti gli Stati del Mondo lo sanno, tutti lo faranno! Così si contribuirà a salvare il Lavoro (con la L maiuscola), quello di Sigmund Freud di Lieben und Arbeiten, Amare e Lavorare, elementi fondamentali ed essenziali dell’esistenza. Da qui il concetto di vita di Azienda (con la A maiuscola) che è ben oltre la continuità. Ecco perché MEP è Azienda Cognitiva, che vive ed insegna il Lavoro ed ama il Lavoro che continuamente impara!"
L’azienda come organizzazione strutturata che consente il fare impresa, è energia. Infatti, si tratta di un qualcosa di vivente. Di un organismo che vive di entropia. Inoltre, esiste, all’interno dell’organizzazione aziendale un flusso di dati, un vero e proprio flusso cognitivo, orientato alla riproduzione ed alla conservazione della catena del valore, con architetture dedicate alla produzione, ottimizzazione dei processi, archiviazione, fruizione e miglioramento del proprio know-how.
In azienda c’è vita. Si diffonde conoscenza, sentire e sapere. Ogni giorno. E’ dalla Vita e dal Lavoro che nasce il cosiddetto valore intangibile. Non misurabile, ma verificabile. L’interazione in azienda crea questo valore. Ed oggi, molto più di ieri, avviene da remoto, senza la presenza fisica. E’ avvenuto un cambiamento. Un nuovo moto di energie si è messo in atto. Da individuo a individuo, verso e dentro l’azienda. Verso un nuovo equilibrio, una nuova entropia, che può elevare tutti noi. Tendendo ad una migliore qualità. Di cosa? Del lavoro, ed anche delle relazioni. La concomitanza storica ci porta ad essere più riflessivi, oltre che intuitivi. Il nostro assetto cognitivo, oltre che emotivo, è messo alla prova, come forse mai avremmo pensato. Questa può presentarsi come una sfida da vincere. Per la creazione di un ambiente migliore. Con lo sviluppo digitale delle professionalità: per una Enterprise Cognitive Engine. La MEP Business School MBS, con il Rettore Andrea Marino Cerrato ha “coniato la propria essenza didattica, umana, reale e digitale, sentimentale e materiale. Con la MBS l’Azienda ha vissuto il lavoro e l’amore per l’apprendimento che si traduce in un innovativo paradigma, ovvero: il Motore Cognitivo dell’Impresa. E’ divenuta fase essenziale del Lavoro e dell’Amore vivere la dedizione e la dignità, individuale e collettiva nell’essere Azienda – sostiene Rotondi - nella Governance, nell’Etica, nello Sviluppo, nella Tecnologia e nella Gestione efficiente e competitiva", nel fare impresa, con una nuova energia cognitiva. Tutti noi siamo e creiamo ogni giorno l’Enterprise Cognitive Engine di MEP. Con orgoglio e fiducia. “Il motore cognitivo dell’Impresa che si incarna nelle attività della Sua Scuola di Formazione - afferma Marino Cerrato - deve poter offrire una risposta alla domanda che oggi Marc Andreessen pone a tutto il sistema del fare impresa: cosa stiamo costruendo oggi? La Scuola di Formazione deve poter essere catalizzatrice di immaginazione e fonte di creativa sfida al risultato, deve poter ricordare, archiviare e sfruttare lo stato attuale dei processi aziendali e indicare come gli stessi potrebbero evolvere, migliorare e misurarsi superando i limiti auto-imposti forse per inerzia o per comoda consuetudine e che hanno contribuito in qualche misura anche a delineare gli spazi incerti che caratterizzano il presente. Deve considerarsi Motore nel senso entropico del termine - prosegue Marino Cerrato - misurandosi con la propria capacità ed efficienza di anticipare il futuro trasformando il presente.”